Questa domenica è iniziata come un qualsiasi altro giorno. Mi stavo preparando per sedermi di fronte al computer per scaricare le foto del servizio di ieri prima ed inviare un piccolo assaggio alla famiglia che avevo fotografato.
Adoro il mio computer perché è un po’ come me al mattino, gli piace iniziare lentamente. Sapendo questo, l’ho lasciato fare il suo percorso e sono andata a farmi una tazza di caffè. Era ancora molto presto per essere domenica mattina, quindi me la stavo prendendo ancora più lentamente del solito, quasi trascinando i piedi verso la “cucina”.
Mi piace il mio caffè fatto con la moka, principalmente perché adoro l’intero processo che porta alla tazza di caffè caldo che posso tenere con entrambe le mani. È un processo che inizia con l’odore del caffè macinato fresco. Lascio che l’aroma riempia la stanza, saturando l’ambiente e anticipando il gusto in bocca.
Secondo me preparare la moka è un’arte. Ci vuole abilità ed esperienza per rendere il risultato finale perfetto (ognuno del resto ha i propri standard). Hai bisogno della giusta quantità di acqua, della giusta quantità di caffè e, soprattutto, devi lasciare che le tue mani facciano il lavoro senza pensarci troppo. Ti deve venire naturale.
Metti la moka sul fornello e le dai il tempo di fare la sua magia.
Questo è il motivo per cui a molte persone non apprezzano la moka, perché richiede tempo, troppo tempo. Ma per me questo è un modo per prolungare il piacere del caffè. Mi concedo un po’ di tempo tranquilla. Penso a cosa è successo il giorno prima o ai sogni che ho fatto durante la notte. Sono solo 5 minuti, ma sono sufficienti per iniziare meglio la giornata.
Ora, con la calda tazza di caffè in mano, torno fiduciosa alla scrivania solo per accorgermi che lo schermo del pc è ancora nero. Hmmm forse non ho premuto abbastanza forte il pulsante di accensione penso. Quindi riprovo, dandogli altri 5 secondi, solo per essere sicuri.
Tuttavia, non succede nulla. Comincio a farmi prendere dal panico. Sento la paura afferrare il mio stomaco e stringerlo come una morsa. Il mio sguardo vaga senza meta sulla scrivania traboccante di oggetti forse con la speranza di trovare una risposta a quello che sta accadendo. Provo ad accendere la luce della stanza, come se questo potesse aiutare in una qualche maniera.
Ancora una volta, non succede niente!
E poi mi ricordo! La compagnia elettrica aveva comunicato qualche giorno prima che domenica mattina avrebbe tolto l’elettricità per un paio di ore.
Tiro un sospiro si sollievo, tutte le mie foto sono al sicuro.
Ma la paura che succedesse qualcosa al mio computer, dove tutto il mio lavoro e parte della mia vita sono archiviati, mi ha fatto capire quanto sia importante stampare le foto che scattiamo.
Come puoi essere sicuro che i computer funzioneranno per sempre?
Come puoi essere sicuro che il disco rigido non si romperà mai?
Come puoi essere sicuro di poter accedere al tuo cloud in caso di mancanza di energia?
Avendo le tue foto stampate in un album o incorniciate sul muro o anche solo come piccole stampe in una scatola, i tuoi ricordi, la tua eredità emotiva che lasci ai tuoi figli, sarà sempre a portata di mano. Per sempre.
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