Lavinia Nitu is a Romanian-Italian photographer based in Modena, Italy.
Interpreter of singular talent and sensitivity, Lavinia Nitu explores family relationships both within and outside the domestic environment through the gestures and communicative power of the human body. In her photos, the artist focuses on observing the modern family, the relationships between different generations, and the linguistic nuances that often manifest through body language.
The use of black and white characterizes the syntax that forms the structure of her narrative, while a compelling communicative force sets the rhythm of the narration in describing places as spaces laden with memories and complex emotions. In her work, the artist investigates human behavior and the dynamics underlying family relationships, exploring their intimacy, spiritual dimension, emotional interdependencies, and the warmth of private spaces.
Ci sono momenti nella vita
Che sembra che tutto ti sfugga dalle dita
È bastato un attimo un solo evento
Per capovolgere tutto ciò che hai dentro.
E allora diventa difficile comunicare
Quello che dentro non riesci a provare
O forse solo non riesci a riordinare
Quel grosso caos che ti fa galleggiare
Fuori da tutto sei dentro a una stanza
Dove non trovi gente che danza
Ma solo un dolore molto profondo
Che rischia di toglierti per sempre dal mondo
Poi una chiamata, un incontro, uno sforzo
Ti fanno capire che basta uno scherzo
Per riportare in te la fiducia
Che tu per sempre credevi perduta.
Questo succede ripetutamente
Perché il dolore è profondo e non mente
Ma se sai cogliere l’occasione
Può nascere in te un’illusione
Che acquista forma e concretezza
e ti riporta un po’ di bellezza.
Sono giorni che cerco la rima
Per esprimere con disciplina
Quello che sento in fondo al cuore
Per te per me nella relazione
Ma la rima appartiene a un tempo passato
Con un equilibrio che va ritrovato
così mi appello alla tua pazienza
per questo ritardo che è stato presenza.
In questi giorni ti ho molto pensato
Ho ricordato la presentazione
Che A. ha fatto con molta attenzione
Perché io cogliessi senza accezione
Il tuo valore e il tuo grande cuore.
Senza parole, quelle le scrive
Mi ha solo detto: “lei è brava
Ha solo un difetto ne è ignara
Ma con il tempo lo scoprirà
E vedrai che grandi cose farà.”
Io ricordo di averti abbracciata
E mi sentivo già onorata.
Ci sono persone che inspiegabilmente
Sappiamo che faranno parte del nostro presente
Sarà la chimica o la ragione ma ti provocano la sensazione
Di essere amata così come sei
Al di là del tuo fare o degli Dei
Non c’è voluto molto tempo per capire
Che eri un mondo nuovo per me da scoprire
Siamo cresciute con esperienze diverse
In modi differenti ci siamo perse
Ma un centro fatto di ascolto e accoglienza
Ha subito cercato maggior conoscenza
Per arricchire un sentire profondo
Alla ricerca di risposte dal mondo
Con quella voglia di felicità
Che solo il desiderio di una migliore realtà
Ci spinge ancora a ricercare qualcosa di bello da consegnare
A chi ci sta accanto e ha condiviso
Quel nostro celato e nascosto sorriso
Non so cosa annebbia la luce dei tuoi occhi
Ma so con certezza che qualunque cosa tu tocchi
Ricerchi con insaziabile coraggio
Quello che dalla forma è tenuto in ostaggio
Riesci a guardare oltre, a romper la rima
Per ritrovare le persone come prima
Che il tempo o l’invecchiamento
Avessero nascosto un grande tormento
Sai coglier l’essenza e a renderla immagine
Senza aver pretesa di fare un indagine
Cosi tu comunichi quello che vedi
E lasci tutti molto sorpresi
Di ritrovarsi diversi e profondi
Con occhi che vivono altri mondi
Di sogni nascosti male celati
Che nelle tue foto sono rivelati
Così ridoni a noi la possibilità di ritrovare
la nostra coscienza e non è facile pensare
Che non sempre ciò che vuoi si può fare
Che la vita ci pone dei limiti che dobbiamo accettare
Non sempre combattere è la giusta reazione
A volte va accolta con rassegnazione
Non subita ma compresa
Non è una perdita o una resa
È darsi un tempo che ci porta a capire
Che facciamo parte di un grande sentire
Che è in esso che troviamo realizzazione
E non in ogni nostra singola emozione
Così credo che il tuo sguardo è mutato
dal mitico giorno in cui ti ho incontrato
contiene domande per una vita cambiata
che non era voluta e tanto meno cercata
ma a volte il dolore serve a sentire
che è in un altro luogo il nostro divenire.
Così io ti penso e ti invio decisa
Un po’ di energia che va condivisa
Perché è sono nella condivisione
Che si ritrova la pace e l’emozione
Di ritrovare in ogni momento
La voglia di cercare e dar compimento
A quella sete di felicità che ci rende umanità
C.B. 2024