“La mia vita è banale, non merita di essere fotografata”. Questo è uno dei pensieri che più spesso mi confidano i clienti prima di scegliere la fotografia documentaria.
Come rispondo loro: la tua quotidianità è qualcosa di unico, per chi la vede per la prima volta.
Perché – in realtà – la tua relazione, la tua famiglia e la tua azienda sono un capolavoro. Un tesoro prezioso che merita di essere scoperto, portato alla luce e reso eterno.
Con la fotografia documentaria, questo diventa possibile.
La forma d’arte dell’autenticità
La fotografia documentaria è un tipo di fotografia che nasce nel 1877, dal genere del reportage.
In particolare, risale allo stile innovativo di due reporter londinesi – John Thomson e Adolph Smith – che immortalarono i ceti sociali dell’epoca in modo realistico e naturale.
Perché è proprio questo l’elemento distintivo della fotografia documentaria: la capacità di mostrare la realtà per quella che è.
Spontanea. Pura. Autentica.
Ed è per questo che ho deciso di fare della fotografia documentaria il focus della mia carriera.
Nessuna posa, mille emozioni
Nella fotografia documentaria, gli scatti rappresentano istanti unici di vita vera.
- Nessun soggetto si mette in posa
- Al primo posto ci sei tu, la tua storia, la tua quotidianità
- Contesto e location passano in secondo piano
- Ogni elemento rimane esattamente così com’è
Attraverso lo sguardo artistico, il fotografo documentario riesce a catturare attimi irripetibili.
Per poi custodire – in ricordi tangibili – l’infinito mondo di emozioni che si cela dietro ai tuoi gesti e alle tue espressioni.
Ideale per dare forma alla storia della tua famiglia, della tua azienda o a cerimonie speciali come il tuo matrimonio, la fotografia documentaria è il mio mondo.
E, se lo desideri, può raccontare il tuo!
Vuoi saperne di più sulla fotografia documentaria oppure hai deciso di prenotare la tua sessione? Contattami!
Scrivi un commento