Fotografare il LGBTQIA+ Pride a Modena, non rappresenta un’epifania artistica nella mia vita da fotografo. Non ho cercato la fotografia perfetta che racconti l’evento, non ho cercato neanche di raccontare la parata.

simboli del pride parade arcobaleno e unicorno

In tutta onestà non mi piacciono le parate. Evito come la peste le parate di Carnevale, ma non per i carri o il casino che portano, ma semplicemente per il significato medievale che rappresentano.

il caos della parata

Oggi invece ho fotografato il Modena Pride perché spero che un giorno non ci sarà più bisogno di una parata per rivendicare il diritto universale al rispetto ed alla libertà di espressione sessuale. Il diritto di essere così come vogliamo, il diritto di amare chi ci fa felici, il diritto di chiamare famiglia chiunque abbiamo scelto e chi ha scelto noi. TUTTI NOI!

modena pride 2019 diritti al centro

La libertà è il diritto di essere madri e padri indipendentemente da chi amiamo.

famiglie arcobaleno
famiglie arcobaleno

Sento sempre usare la parola “naturale” quando si parla di famiglia, di amore. Ma la verità è che il “naturale” è l’amore. IN TUTTE LE SUE FORME E DESINENZE. PERCHE’ L’AMORE GENUINO, NON ALTERATO E’ NATURALE PER DEFINIZIONE.

due ragazze si abbracciano

Ci siamo appropriati della parola “naturale” per ripudiare le forme di amore, famiglia e vita non congeniali ad un pensiero antiquato e logoro.

persone durante il gay pride

Siamo in continua evoluzione perché naturali (in quanto facenti parte della natura), ma allo stesso tempo temiamo l’evoluzione perché ci ricorda che siamo ANCORA parte di una specie animale e che per sopravvivere ha bisogno dell’evoluzione naturale.

Ironman è stato chiamato in campo

Ok, potrei andare avanti per ore ed ore ad esemplificare che l’idea preconcetta della famiglia come nucleo “donna/uomo” non dovrebbe fare parte della nostra società.

una coppia di lesbiche durante il Modena Pride

Io, Lavinia, voglio vivere in una società dove la famiglia è composta da due o più persone di qualsiasi sesso. Che la famiglia non vuol dire per forza avere dei figli. Che è una famiglia anche chi vive insieme solo ad un’altro animale.

un cane bacia la sua umana

E CHE TUTTI QUANTI SIAMO LIBERI, UGUALI E NATURALI!

No razzismo al Modena gay pride

Perciò oggi ho fotografato il LGBTQIA+ Pride, perché penso che l’amore è la cosa più naturale che ci sia.

L'amore è amore

L’amore non è una cosa che ci inventiamo, qualcosa che decidiamo nè tantomeno una cosa che controlliamo. L’amore è, come l’arte, una forza che entra nella nostra vita senza nessuna regola, senza nessuna limitazione. E l’amore, come l’arte, deve essere sempre LIBERO!

Ragazzi di colore durante il corteo Modena Gay pride

Viviamo in un mondo che diffida delle emozioni. Non fanno che ricordarci che le emozioni sono meno importanti della ragione! Ma le emozioni contano! Sia quando sono piccole, come quando sento il profumo del impasto lievitato per il cozonac e penso alla mia nonna, alle sue carezze che sapevano di questo profumo. Sia quando sono infinite, come quando per la prima volta ho baciato Filippo ed uno sciame di farfalle mi si è liberato nello stomaco, e che continuano a volare anche adesso, dopo cosi tanti anni. Perché se sei fortunat*, molto fortunat* arriverà un giorno un’emozione capace di travolgere tutto il tuo mondo così come lo conoscevi.

Voglio che tutti noi siamo liberi di lasciarci travolgere senza vergogna, senza etichette, senza nasconderci: SENZA PAURA!

copia guarda dalla finestra il gay pride

Ed è per questo che sono “Proud to go to Modena Pride” oggi!

Due ragazze durante il Modena Gay Pride
Modena Pride per il diritto delle donne
Drag Queen durante il Modena Gay pride
bandiere arcigay
Umberto Costantini
Gian Carlo Muzzarelli

Articolo 3 della Costituzione Italiana

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale [XIV] e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso [292 , 371 , 481 , 511 , 1177 ], di razza, di lingua [6], di religione [8, 19], di opinioni politiche [22], di condizioni personali e sociali. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Grazie al sindaco Gian Carlo Muzzarelli per averlo ricordato nel suo discorso di ieri pomeriggio l’articolo 3 della nostra Costituzione.

25000 persone che assistono al gay pride
no razzismo