Quanto sono importanti i giochi della prima infanzia?

Cosa ti viene in mente se ti dico “giochi della prima infanzia”?

Ti ricordi che giochi facevi quando eri piccola? Cosa stuzzicava di più la tua immaginazione? Ti piaceva coordinare una schiera di bambole inventando complicate trame oppure preferivi l’aria aperta, le corse, gli amici? Tutti questi ed altri ancora sono i giochi della prima infanzia. Te li ricordi?

Come hai vissuto la tua infanzia?

Io, della mia infanzia, ricordo ginocchia sbucciate, mani e vestiti sporchi, capelli spettinati dal vento e guance rosse dal freddo.

Forse per questo che non appena vedo bambini che danno libero sfogo al loro bisogno di sperimentare con tutti i sensi, vado in estasi fotografica.

I candelotti dal naso, pozzanghere e torte di fango mi portano indietro nel tempo e fanno sì che il mio dito si incolli al pulsante della macchina fotografica.

Probabilmente anche tu, come mia madre, ti metti le mani nei capelli quando li vedi rientrare in casa sporchi dalla testa ai piedi. Mi sembra di sentirla, mia madre: “cosa dirà la gente che vi ha viste così, dirà che sto crescendo due selvagge!” 

Chi sa se si è mai fermata a guardare i sorrisi a 32 denti (da latte) stampati sui nostri visi? Quello non me lo ricordo proprio e sono pronta a scommettere che neanche i tuoi figli non potranno ricordarlo.

Se solo avessi qualche foto di lei in quei momenti.

Ed è per questo che amo fare la fotografia documentaria, perché è solo con queste foto che si ha la garanzia di rivivere quei momenti.

Le  famiglie sono cambiate, e con esse è cambiata la fotografia di famiglia.

La fotografia di famiglia non è più la foto in posa davanti ad uno sfondo grigio con un pallone che non è il tuo.

Oggi puoi osare di più.

Puoi conservare i TUOI ricordi, puoi avere il racconto della TUA VITA.